Il pagliaccio del Club di Roma e del WEF continua la sua crociata contro gli anziani ed in un delirante articolo pianifica la deportazione e l’esproprio dei beni dei vecchi.
L’obiettivo? Visto che i giovani sono già stati cresciuti e pasciuti dal neoliberismo, dall’ideologia gender e visto che ormai c’è una generazione pronta ad attuare le politiche dell’agenda 2030 bisogna eliminare quelle fasce d’età che ancora resistono.
Come? Aumentando lo scontro generazionale, mettendo i figli contro i padri ed i nonni colpevoli di “rubargli il futuro”.
